Il Mio primo Vagito, La Mia culla, il mio Paese
Cara mia contrada, che mi hai visto crescere,
con la mia gente,
In ogni momento nei mie ricordi ti sento dentro, e parte di me,
mai e poi, mai ti scorderò,
con i tuoi greppi, le tue colline,
e i biondi campi di grano,
i tuoi aranceti, e gli inebrianti profumi di Zagara
San marco Argentano, sto dentro di te,
anche quanto sono lontano,
sulla tua torre e nelle tue chiese,
Quando ritorno niente e cambiato,
io mi ci risento Bambino, con qualche anno in più,
Nei tuoi stretti vicoli,
dove un tempo sentivo dai balconi,
e le finestre le canzoni e il profumo dei maccheroni al sugo,
profumo di casa
Caro mio Sanmarco ti porto in ogni momento nel cuore.
con i tuoi, tramonti, il mio primo amore,
Nelle primavere i tuoi campi fioriti, che pettinati dal vento ondeggiavano,
e confondersi con la voce di mia madre, che mi chiamava.
29 Novembre 2020
Autore: Pino Ambrosio