Pino Ambrosio, cantante e attore
VIVERE PER LA MUSICA E IL CINEMA
di Giulia Ghinetti e Leo Caruso
Pino Ambrosio, originario di San Marco Argentano in provincia
di Cosenza, risiede in Svizzera dal 1972. Sposato, due figli
ormai adulti, coltiva da sempre un grande sogno: entrare a far
parte del mondo dello spettacolo. A metà degli anni Settanta
incide il suo primo disco. Partecipa a vari concorsi canori
tra cui una selezione per l‘Eurofestival a cui fanno seguito
esibizioni canore un po‘ in tutta Europa. Attualmente è
impegnato nella realizzazione dei nuovi episodi della soap
opera „Lüthi und Blanc", una produzione svizzero-tedesca in
cui interpreta il personaggio di Stefano Galfati. Sta
promuovendo anche il suo nuovo cd „Indiani", accolto
positivamente da pubblico e critica.
Pino, il palcoscenico ha sempre esercitato una forte
attrazione su di te...
Sì, ricordo che da bambino approfittavo di ogni occasione per
intrattenere parenti ed amici i quali, al corrente di questa
mia passione, cercavano di incoraggiarmi in tutti i modi: per
cui cantavo, facevo le imitazioni e nel contempo immaginavo di
calcare un vero e proprio palcoscenico...
Parliamo della tua prima incisione discografica che risale
alla prima metà degli anni Settanta.
Si, „Ricordi d’estate", questo il titolo del mio primo disco
uscito per l’esattezza nell‘ ormai lontano 1975. E' un brano
di cui sono anche autore. Per quanto riguarda invece gli
arrangiamenti mi sono avvalso della collaborazione del maestro
Cecco Lindo dal quale ho preso anche lezioni di pianoforte.
Dopo la realizzazione di questo disco ho avuto il privilegio
di conoscere diversi artisti e realizzare il mio secondo disco
proprio nei suoi studi di registrazione. Ho avuto modo inoltre
di seguirli da vicino nei loro recitals per un certo periodo:
un‘ esperienza molto importante per me e soprattutto
„formativa" in quanto il contatto con dei professionista del
calibro di Reitano mi permetteva di toccare con mano la realtà
del mondo dello spettacolo in tutte le sue sfaccettature. In
seguito ho avuto modo di proporre la mia produzione
discografica ad un publico più vasto:ho partecipato a
trasmissioni musicali su alcune emittenti televisive private
italiane, ed Euopee,
In „Ragazzo di città" ti occupi anche di temi in qualche modo
più impegnativi.
In effetti „Ragazzo di città" mi ha dato molte soddisfazioni.
Scritto e arrangiato dal Maestro Cecco Lindo, questo brano
affronta il tema della droga: ad ogni mia esibizione il brano
ha sempre riscosso grande successo ed è una canzone alla quale
sono molto legato.
Attualmente stai promuovendo la tua ultima fatica
discografica...
Si, „Indiani" è il titolo del mio nuovo cd. Sono l’autore del
testo che si avvale dell’arrangiamento di Piero Ipazio oltre a
Fabio Fragapane.E il mio personale omaggio nei confronti di un
popolo che ho sempre ammirato e stimato e di cui condivido la
particolare filosofia di vita. Inoltre sto riarranggiando i
miei pezzi, in pratica come usa fare attualmente, dò una veste
nuova alle mie canzoni anche perchè bisogna sempre stare al
passo con i tempi e i gusti del pubblico.
Come sei arrivato a far parte del cast della soap opera „Lüthi
und Blanc"?
Ho fatto la comparsa in vari film e sono stato notato da una
regista che mi ha proposto il ruolo di Stefano Galfati in
questa produzione svizzero-tedesca. Lo sceneggiato viene
diffuso sul primo canale della televisione della svizzera
tedesca SF1 la domenica alle ore 20 nel cosiddetto prime-time.
E' la mia prima vera esperienza televisiva che affronto con
grande determinazione e impegno sperando che il futuro mi
riservi altre occasioni simili in questo ambito.